L’ultimo giorno di un anno particolarmente difficile è arrivato e ci apprestiamo a brindare all’arrivo del 2021. Anche se non potremo festeggiare come al solito con concerti, balli e spettacoli, ci sarà sicuramente qualcuno che non resisterà a scoppiare petardi e botti.
Quello dei botti di Capodanno (e dei danni che ne conseguono) è un problema che dura da tanto tempo: ogni anno arriva il momento di fare le solite raccomandazioni alla prudenza e si suggeriscono modi per proteggere i nostri amici a quattro zampe che sono tra coloro che rimangono più traumatizzati da questa esperienza.
Danni e traumi causati agli animali dai botti di Capodanno
I botti, petardi e fuochi artificiali sono causa di traumi, ferimenti e persino morti per cani, gatti, uccelli e tanti altri animali. Non ci sono dati certi che indicano quanti animali rimangano traumatizzati dai botti di Capodanno ma è certo che si tratti di migliaia di animali domestici e selvatici che, disorientati e terrorizzati, fuggono in strada, finendo investiti dai mezzi di trasporto.
Perché gli animali hanno così tanta paura dei fuochi d’artificio?
Gli animali hanno un udito altamente sviluppato, molto più di noi umani, e i rumori forti vengono percepiti con maggior intensità. Ad esempio i cani riescono a percepire un suono a una distanza quattro volte superiore rispetto a noi ma non solo, anche il tipo di suono percepito è superiore alla nostra capacità uditiva. Cani e gatti captano suoni ad alta frequenza che sono impercettibili per l’orecchio umano: il cane arriva fino a 40 mila herz, i gatti possono sentire suoni con frequenze comprese tra i 30 mila e i 65 mila herz, mentre gli uomini si fermano a malapena a 20 mila herz. Questo spiega ad esempio perchè noi umani non siamo in grado di percepire il suono emesso da un fischietto per cani.
Come posso difendere il mio cane dai botti di capodanno?
Diventa dunque fondamentale mettere in atto tutta una serie di accorgimenti per aiutare il proprio animale a superare senza problemi la notte di Capodanno. Cerca allora di evitare di lasciarlo all’aperto ma di fornirgli un rifugio sicuro in casa, di anticipare la solita passeggiata serale e di fare rumore in casa con tv e radio per distrarlo dai rumori esterni.
Come prevenire la paura dei botti?
Per aiutare il proprio amico a quattro zampe a non spaventarsi ogni volta che sente un rumore particolarmente intenso, come un petardo o un tuono, si deve cercare di abituarlo fin da cucciolo all’ascolto di suoni fastidiosi, mettendo in atto la tecnica della desensibilizzazione. Questa tecnica consiste nel far ascoltare al cucciolo la registrazione di suoni che di solito lo spaventano, impostando all’inizio un volume basso: ogni volta che viene riprodotto il suono che lo spaventa, gli si deve dare uno dei suoi snack preferiti per creare un’associazione positiva. Si procede poi aumentando gradualmente il volume, premiando il cucciolo quando rimane calmo e abbassando il volume appena si mostra agitato. Con un pò di pazienza e costanza, il cagnolino imparerà a superare le sue paure e in futuro non rimarrà traumatizzato da suoni troppo intensi.
